La spiritualità di Fratel Lorenzo è impregnata del carisma di San Paolo della Croce. Egli vive gli insegnamenti della Regola, lasciati dal suo Santo Fondatore, in modo perfetto.
Dopo il martirio di santa Maria Goretti, Fratel Lorenzo ed altri religiosi passionisti diffondono la conoscenza e la devozione della piccola martire. Durante la questua, soprattutto quando è circondato da tanti bambini, racconta la vita della Santa, parla della sua spiritualità e del suo eroico esempio. Fratel Lorenzo fa capire a tutti quanto sia brutale la violenza e quanto è invece sacro il rispetto che si deve alla vita. Invita i fedeli a imitarla e ad apprezzare la bellezza della purezza, vissuta per amore del Signore.
L'Eucaristia è al centro della vita di Fratel Lorenzo. La sua pietà eucaristica è incentrata sulla partecipazione quotidiana alla S. Messa, alla S. Comunione giornaliera e all'adorazione Eucaristica. Trascorre ore e ore davanti al Tabernacolo. Sono ore di profonda e intensa intimità divina. II Servo di Dio è un testimone eccellente del culto eucaristico. Tutti lo ricordano in preghiera davanti a Gesù sacramentato. Per Fratel Lorenzo l'Eucaristia è un bene inestimabile che custodisce nel suo cuore, che adora, che ringrazia, che loda e che prega.
La pietà mariana di Fratel Lorenzo è meravigliosa. La sua devozione alla Madre di Dio è animata da un profondo e sincero amore. Non è uno sterile e passeggero sentimentalismo, ma un'autentica devozione attraverso la quale riconosce Maria nella sua vera identità e missione. È la madre dei cristiani che egli ama. È la madre e nello stesso tempo la discepola perfetta di suo figlio Gesù che egli imita e ascolta. È la sua Maestra. Infatti il suo cammino di perfezione cristiana ha le caratteristiche di chi appartiene alla scuola di Maria. È la Vergine Maria che invoca con il dolce titolo di Madonna delle Grazie. È la Mamma celeste che prega in modo particolare con la recita devota del Santo Rosario. II Servo di Dio, durante la questua, diffonde la devozione alla Madonna delle Grazie. Egli fa baciare l'immaginetta sacra che tiene attaccata sulla bussoletta a tutti i benefattori.